
come si veste una protagonista come la mamma, la nonna o la zia le tre figure chiamate anche “LE PRIME DONNE”
Facciamo per prima cosa l’analisi del corpo e dei carattere, l’abito si sceglie innanzi tutto per caratteristica fisica e quindi una buona “Vendeuse”vi consigliera’ già’ a prescindere l’abito che va a valorizzare i vostri punti di forza e a nascondere quelli forti ammesso e concesso che ve ne siano.
Se pero’ notate tramite lo specchio che tutto ciò che vi indosseranno verrà seguito da un’espressione tipo: “fantastico, meraviglioso, bellissimo”….e la figura riflessa non corrisponde,….bene salutate ringraziate ed alzate i tacchi.
Una brava venditrice e’ colei che non si accontenta mai, colei che cerca la perfezione con solo nel colore ma nel taglio e nell’accostamento con le vostre proporzioni.
Non e’ vero il fatto che le donne piccole non vestono gli abiti lunghi…. ci sono lunghi che slanciano tantissimo e aiutano a rendere la figura esile e aggraziata più’ che alcuni tagli corti e banali che regalano risoluzioni stile baby o aggiungono anni invece di toglierne.
In estate l’abito lungo o longuette permette di sentirsi a proprio agio, con profondi decollate’ ma con le gambe coperte anche le più’ pudiche si sentono comunque non troppo nude e poi morbide stole rendono tutto molto sciantoso e scenografico .
La mamma di classe della mezza primavera, inizio autunno ed inizio inverno veste poi l’intramontabile due o tre pezzi con giacca, a tre quarti , corta o addirittura spolvero o soprabito, colli originali ed accostamenti di colori in contrasto ma maestralmente abbinati aiutano a regalare fascino e ricercatezza alle prime donne più’ chic in assoluto.
volete sapere gli accessori da abbinare…..bene alla prossima